La tecnologia si pone l’obiettivo strategico di rispondere alla stringente normativa sulla gestione del rifiuto sanitario appartenente al Catalogo Europeo Rifiuti (CER), utilizzando una tecnologia moderna applicata ad un processo tecnologico altamente automatizzato. Il risultato finale trasforma e recupera il rifiuto sanitario in un rifiuto non più pericoloso.
In molti Stati vi sono diverse normative da rispettare quando i rifiuti potenzialmente infetti vengono lavorati e trasformati. Lo stato italiano ha una delle normative più severe in assoluto nel settore dei rifiuti sanitari.
Tra i maggiori organi internazionali che riconoscono ufficialmente la necessità di utilizzare tecniche alternative all’incenerimento oltre a numerose normative a livello nazionale in diversi paesi spiccano:
- Organizzazione mondiale della sanità (OMS, o World Health Organization, WHO in inglese): agenzia specializzata dell’ONU per la salute, è stata fondata il 22 luglio 1946 ed entrata in vigore il 7 aprile 1948 con sede a Ginevra,
- Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP): un’organizzazione internazionale che opera dal 1972 contro i cambiamenti climatici a favore della tutela dell’ambiente e dell’uso sostenibile delle risorse naturali,
- Health Care WithoutHarm: una coalizione di 500 membri di 53 paesi che opera per innovare il settore sanitario a livello mondiale.